Visualizzazione post con etichetta Buduar. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Buduar. Mostra tutti i post

venerdì 29 marzo 2024

Premio Buduàr 2024 : Guido De Maria


 A Lucca Collezionando il "Premio Buduàr, Maestro dell'Arte 

Leggera" 2024 è stato assegnato all'incomparabile Guido De Maria!


Alcune delle foto scattate al momento della cerimonia , presenti Dino Aloi, Demetrio Brandi, Marco De Angelis, Alessandro Palex Prevosto e Laura Salemi Lapis, la scultrice del Premio Buduàr.




Lo stand di Buduar

 Alessandro Palex Prevosto e Laura Salemi Lapis.


Lo stand Buduàr con alcuni amici da sx : Giuseppe Ciarallo, Marilena Nardi, Giuliano Rossetti, Alessio Atrei, Cecco Mariniello, Lido Contemori, Alessandro Palex Prevosto e Marco De Angelis.




Guido De Maria, nato a Lama Mocogno in provincia di Modena il 20 dicembre 1932, inizia la sua carriera disegnando vignette per giornali italiani, tra cui il settimanale Epoca.

Negli anni Settanta si dedica alla pubblicità creando la società Vimder Film con alcuni suoi colleghi (il nome della società è l’acronimo dei nomi dei soci Visani, Malossi, De Maria e Righi). La Vimder, come casa di produzione, inizia a realizzare le pubblicità per il celebre Carosello. Tra questi ne segnaliamo alcuni famosissimi con i Brutos, Franco e Ciccio e Giorgio Cavallo per Cera Grey, “Salomone pirata pacioccone” per Amarena Fabbri, a cui collaborano anche Francesco Guccini e Bonvi (Franco Bonvicini), per arrivare alla “Camicia coi baffi” della Dino Erre Collofit che ha come testimonial Maurizio Costanzo e i nanetti disegnati per la Loacker.

Con Giancarlo Governi inventa nel 1972 il programma Gulp! Fumetti in TV, vera trasposizione del fumetto in un programma televisivo. Dal 1977 al 1981 andrà nuovamente in onda su Rai Due con il titolo SuperGulp! Fumetti in TV. Per la sigla del programma Guido De Maria crea il personaggio Giumbolo con musiche di Franco Godi. Il programma è ormai considerato di culto per gli amanti e gli appassionati del genere.

Tra gli artisti che hanno collaborato al programma segnaliamo Bonvi, Jacovitti, Pratt, Bozzetto, Silver e Bonelli. Si aggiungeranno al programma, con cartoni animati tradizionali, personaggi della Marvel e della Hanna & Barbera. Uscirà dal 1978 al 1979 anche una pubblicazione per la Arnoldo Mondadori con lo stesso titolo.

Negli anni Novanta dirige insieme a Beppe Cottafavi il settimanale Comix edito da Franco Cosimo Panini. Dagli anni Ottanta prosegue la sua attività con la casa di produzione Diaviva, con sedi a Modena e Milano.

Regista, disegnatore e creativo a tutto tondo, Guido De Maria ha saputo cavalcare sia il mondo della pubblicità sia quello dell’editoria grazie al suo talento inconfondibile.


 BUDUÀR, "l'almanacco dell'arte leggera".

La rivista umoristica online, è nata da un'idea di Alessandro Prevosto, in arte Palex, sanremese, umorista e curatore del sito Palexhumor.com, con Dino Aloi, vignettista torinese, editore (Il Pennino) che ha al suo attivo oltre duecento pubblicazioni di storia dell’umorismo.  

Il divano della testata e il nome della rivista sono frutto del genio e della sregolatezza di Carlo Squillante

Le pagine sono edite su “carta virtuale” giallina, da vecchia rivista trovata su una bancarella, ma impaginata con criteri moderni che si sposano bene con l’essenzialità e la dinamicità del web.

E' una rivista "colta", nel vero senso della parola, perchè oltre a proporre vignette di attualità e costume, racconti brevi, strisce, aforismi, presenta, di volta in volta, artisti che hanno fatto la storia dell'humour italiano. 

Comitato centrale: 

Dino Aloi, direttore responsabile

Alessandro Prevosto, condirettore

Marco De Angelis, caporedattore

Coordinamento:

Laura Lapis

Redazione:

Milko Dalla Battista,

Carlo Squillante.

Sito: https://www.buduar.it/

sabato 25 settembre 2021

Al Salon di Saint-Just-le-Martel due mostre italiane

 

Cartolina disegnata da Marco De Angelis per Buduar


La rivista umoristica online Buduàr e il disegnatore umorista Marco De Angelis sono tra i protagonisti della quarantesima edizione del Salon International de la caricature, du dessin de presse et d'humour di Saint Just le Martel, la più importante mostra francese dedicata alla satira e all'umorismo grafico, di fama e partecipazione internazionale, che si tiene dal 24 settembre al 3 ottobre.

    Il Centro Permanente, a pochi chilometri da Limoges, espone una ricca mostra personale di Marco De Angelis, offrendo una panoramica del suo lavoro di disegnatore umoristico e satirico attento all'attualità e ai grandi temi dei nostri tempi.

De Angelis, autore pluripremiato, Palma d'Oro al Salone di Bordighera, illustratore, grafico e giornalista professionista (con Il Popolo, Il Messaggero, la Repubblica), ha alle spalle un'attività cinquantennale, che lo ha visto pubblicare su oltre 200 giornali di tutto il mondo e collaborare con associazioni, società e i maggiori editori per ragazzi illustrando numerosi libri.

    L'altro grande evento italiano del Salon è la mostra dedicata al mensile umoristico online Buduàr (www.buduar.it) con l'esposizione di oltre settanta copertine, tutte realizzate da grandi firme dell'umorismo. Buduàr, ideato e diretto dal 2012 dai disegnatori, esperti di Storia dell'umorismo Dino Aloi e Alessandro Prevosto - Palex, e con De Angelis come caporedattore, ha ricevuto nel 2014 il Premio Pino Zac a Forte dei Marmi come miglior giornale umoristico dell'anno. Il giornale - che pubblica vignette, strisce, articoli, racconti con la collaborazione dei migliori autori italiani e stranieri - assegna da sei anni un premio per il miglior racconto umoristico nell'ambito del concorso letterario Racconti nella Rete, a Lucca, e un premio alla carriera per i disegnatori umoristi in occasione del World Humor Awards di Salsomaggiore. "Buduar conferma con questa mostra la sua vocazione internazionale, visto ha collaboratori da tutto il mondo e ha lettori in altri Paesi in particolare in Francia", sottolinea Aloi.








Dino Aloi e Marco De Angelis con Nol Hetv 

Alessandro Palex Prevosto


venerdì 3 settembre 2021

World Humor Awards: Emilio Isca Premio Buduar 2021

 



Nella maestosa scenografia del castello di Bardi (PR) si è tenuta la premiazione del sesto appuntamento con il WORLD HUMOR AWARDS.

 Tra i vari premiati, è stato assegnato il premio BUDUAR 2021 con la seguente motivazione ad EMILIO ISCA.  

"Premio Buduar 2021 a Emilio Isca per la lunghissima carriera vissuta all'impronta dell'umorismo, tra la realizzazione di vignette, la scrittura di riviste teatrali e testi per il cabaret, l'editoria e l'organizzazione di eventi. L'umorismo non paga ma di certo appaga" 

TUTTO IL RESTO E' VITA


 


Emilio Isca con il Comitato Centrale di Buduàr Alessandro Prevosto, Dino Aloi  e Marco De Angelis.






Emilio Isca, ragazzo del 37, nasce a Torino tra l'indifferenza generale.

Negli anni 50 inonda con i suoi scarabocchi quasi tutte le testate umoristiche dell'epoca. 

Non domo realizza e dirige Il Giocondo e OKAI. Nel 1976 realizza e dirige il suo piccolo capolavoro: HELP!, un trenta giorni di satira, umorismo, (mal) costume, fumetti e cazzate varie che, tra le altre cose ha il pregio di scoprire due talenti che rispondono ai nomi di Vauro e Mannelli.  Vi collaborarono umoristi del calibro di Cavallo, Contemori, Giuliano, De Angelis, Gec, Melanton, Sajini, Troiano e tantissimi altri valenti cartoonist.

 Ha scritto per il teatro di rivista e Il Cabaret, collaborando anche ai testi del televisivo Drive In.

Pubblica PROFESSIONE UMORISTA con Gec, STRIP, STRIP, Hurrà, POCHE IDEE MA CONFUSE,BLA ,BLA, BLA con Giuliano, TILT, Se è vero che anche le formiche nel loro piccolo si incazzano, Figuratevi gli elefanti ... Tutta un'altra musica, Camici Bianchi, L'UMORISCA, Humoralia, BLACKOUT, RISATELLUM, C'era una volta... HELP! , Saldi di stagione, SorrYdendo, e Bene, Bravi, Bis!  una carrellata su Avanspettacolo, Rivista ed il Cabaret con caricature di Franco Bruna. Ha ideato e diretto HUMORFESTIVAL, UMORISTI DOC  e SPORTHUMOR importanti rassegne di Grafica Umoristica internazionali.

Per 10 anni è stato Presidente per l'Italia della FECO, la federazione mondiale di cartoonist. UmorISCA  sin dalla nascita ha ricevuto premi e pacche sulle spalle un po' ovunque. Coppe, targhe e medaglie per complessivi 72,25 kg. Premio Publio Elvio Pertinace 2005, premio Galantara "Professione umorista" nel 2012, Premio Speciale World humor Awards 2017.

Una figlia, un genero, una splendida nipotina e tracce di inchiostro di china nelle urine.

E' tutto, ma potrebbe essere molto di più.  Tutto il resto è vita.




venerdì 25 dicembre 2020

Buduàr 70



 Il nostro regalo di Natale.

Con i migliori auguri dal Comitato Centrale. Un momento di sorrisi in questo Natale che più rosso non si può!
Eccoci al bel traguardo del numero 70 di Buduàr, a cui siamo arrivati con qualche ritardo, ma che vi regaliamo per Natale. Ricordiamo soprattutto due grandi artisti e nostri amici scomparsi recentemente, Quino (di cui scrive Gianni Brunoro) e Ro Marcenaro (in un profilo di Dino Aloi), autori ai quali dedicheremo altro spazio nei prossimi numeri. Abbiamo poi Racconti nella Rete con il Premio Buduàr e la mostra su Fellini, per poi passare alla rassegna “Città di Trento”, i racconti di Tortora, Desantis, Balzaretti e Mantovani, le ricette di Scarpinella, gli articoli di Mellana, Andrea Aloi e Bertin, Cosentino e Scarpa, le recensioni, la mostra di Nicolò Canova e Fernando Cobelo. Troverete vignette e strisce in grande quantità con autori come Carnevali, Bozzetto, Coco, Botter, Squillante, Isca, Angelo Olivieri, Trojano, Campaner, Maneglia, Gurel, Kutal, Ballouhey, Athos, Contemori, D’Alfonso, Martirena, Saint Pierre e tanti altri non meno bravi.
La copertina è di un grande autore, Adriano Carnevali.
Buona lettura, buon Natale e buon 2021 da parte del Comitato Centrale
(Dino Aloi, Alessandro Prevosto, Marco De Angelis)

venerdì 31 gennaio 2020

BUDUAR a Bologna




Venerdì 31 gennaio alle ore 21.00, nei locali de La Scuderia a Bologna, in Piazza Verdi 2, proseguono gli incontri nell’ambito della mostra DisSacraFamiglia.

 La satira batte dove il dente duole, a cura dei Vignettisti per la Costituzione, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e grazie al contributo di Salviamo la Costituzione - Bologna, ANPI, Arci, CGIL e Libertà e Giustizia.
Un divano per sorridere: Due grandi tradizioni della satira italiana, legate a due importanti riviste, s’incontrano - e si confrontano - con amplissimo corredo d’immagini attraverso la partecipazione di due dei protagonisti ai massimi livelli: Andrea Aloi, coideatore e ultimo direttore dello storico Cuore, e Dino Aloi, direttore responsabile dell’attuale Buduàr. Sarà presente un gruppo interessante e vario di vignettisti.

Si parlerà di satira ad ampio raggio, partendo da alcune straordinarie immagini di Gabriele Galantara (Ratalanga) ideatore e fondatore con Guido Podrecca (Goliardo) de L’Asino, il primo giornale socialista uscito nel 1892, a testimonianza di una lunga storia che ha caraterizzato la nostra nazione. Basti pensare che a partire dal 1848 sono usciti oltre 1500 testate satiriche e umoristiche.
Sarà poi la volta di Cuore, l’ultimo grande giornale satirico, con uno dei suoi fondatori, Andrea Aloi che seguirà tutta la sorte del giornale sino a diventarne l’ultimo direttore, dopo Michele Serra e Claudio Sabelli Fioretti. Indimenticabili alcune copertine che, grazie ai titoli di forte impatto, hanno caratterizzato un momento di storia come “tangentopoli” e la fine della prima repubblica.
Si arriverà dunque al contemporaneo con la rivista Buduàr, giornale realizzato da Dino Aloi, Marco de Angelis e Alessandro Prevosto, arrivato al numero 64 on line, con un paio di numeri realizzati in cartaceo
Buduàr è in questo momento il giornale che raccoglie forze provenienti dal mondo dell’umorismo e della satira internazionale. Sono oltre 150 i collaboratori del giornale che pubblicano i loro disegni con interventi dalla Francia, Dalla Turchia, dalla Spagna, da Cuba e da molte altre nazioni. Il giornale, oltre a pubblicare glorie nazionali come Silver, Gavino Sanna e Staino dedica ampio spazio ad articoli di storia della satira, a profili di grandi artisti del passato e servizi su mostre contemporanee di tutto il mondo. Buduàr è una sorta di salotto dentro cui ci si confronta sull’argomento con il filo della passione che unisce tutti i collaboratori.
Grazie alla collaborazione con il premio letterario “Racconti nella rete”, il giornale è anche una sorta di palestra per nuovi autori di racconti umoristici.

La nota curiosa è che Andrea e Dino sono parenti stretti (come si evince dal cognome) e per la prima volta si ritrovano insieme, su un palco, a chiacchierare del loro argomento preferito. Una “passionaccia” di famiglia.



LA COPERTINA DI BUDUAR CARTACEO

UNA COPERTINA DI CUORE

LA COPERTINA DI BUDUAR 63 ON LINE
www.buduar.it

gli eventi di Dissacrafamiglia



domenica 6 ottobre 2019

Una edizione di Buduar stampata a LuccAutori 2019

Si è conclusa domenica 6 ottobre la rassegna 2019 LuccAutori "Racconti nella rete". Il finale è stato affidato a Lello Arena che con Stefano Genovese presenta in Anteprima nazionale Io, Napoli e tu (Edizioni Piemme). Una serie di appunti, ricordi,passeggiate,incontri, leggende per una Napoli vista dagli occhi innamorati del comico Arena della sua città.
Tanti gli incontri e presentazioni di libri ma tra queste segnalo l'uscita straordinaria di BUDUA'R su carta.
La copertina è disegnata da Lido di Contemori.




Scrive Lido Contemori nella sua pagina Facebook: "Avvenimento storico clamoroso: Buduàr diventa di carta!

martedì 23 ottobre 2018

Il mondo di JACOVITTI - MOSTRA dal 27 ottobre 2018 al 28 aprile 2019

Regione autonoma della Valle d’Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura

Il mondo di

 JACOVITTI

Un viaggio attraverso la lunga carriera dell’artista con i suoi infiniti personaggi e molti disegni esposti per la prima volta

Una mostra per divertirsi con con le intramontabili surreali e brillanti trovate di Jac



Aosta, Centro Saint Bénin
Via Festaz 27
Dal 27 ottobre 2018 al 28 aprile 2019

Orari
Martedì- domenica 10 -13/14 - 18
chiuso il lunedì

Cura mostra Dino Aloi & Silvia Jacovitti

Con la collaborazione di
Milko Dalla Battista, Fiorenzo Grasso,Claudio Mellana e Alessandro Prevosto

domenica 11 marzo 2018

Mario Bazzi

L'Umorismo e l' Historia
dai materiali della collezione Cresci/Sajini
a gentile concessione di Buduàr


2 - Mario Bazzi






Mario Bazzi, un ragazzo di trincea nel 1914 collaboratore dei giornali per le truppe combattenti , un contemporaneo dei grandi umoristi italiani, componente di tutte le redazioni più prestigiose fra le due guerre, presente alla rinascita dal 1945, anche pittore e pubblicitario. La morte nel 1954.
Umorista dimenticato.
Lo voglio ricordare presentando una copertina della Trincea, con una capacità caricaturale molto sintetica e espressiva elegante e raffinata, una vignetta del 1938 dall’Arcibertoldo, folle, surreale anche nella firma.
Ma siamo nel mese di luglio da sempre il top per gli appassionati di ciclismo: c’è il Tour de France ed ecco la copertina del 1932, Gazzetta dello Sport e una vignetta pubblicitaria a tema ciclistico del 1933.
Dopo la guerra molte altre testate e tanta pubblicità ma anche pittura, leggiamo l’animo dell’umorista in questo autoritratto e nel suo sfondo. Ciao Mario







L'Umorismo e l' Historia (II)
di Ugo Sajini
---------------------------------------

mercoledì 14 febbraio 2018

Mieux vaut Rire…! Meglio Ridere…!

L'Umorismo e l' Historia
dai materiali della collezione Cresci/Sajini
a gentile concessione di Buduàr


Mieux vaut Rire…! Meglio Ridere…! 
Raccolta di disegni umoristici (dal mondo) effettuata da Poutermann J.E. commentata da Tristan Bernard nel 1933. L’anno è significativo perché è l’anno dell’elezione di Adolf Hitler al Cancellierato tedesco. Moltissime vignette di questa raccolta trattano l’argomento nazismo, disegnatori di molti paesi commentano e anticipano tutto quello che sarà il Governo del  nazionalsocialismo.
Parliamo degli italiani presenti, tutte firme prestigiose e di quelle altrettanto prestigiose ma assenti. Ad esempio non sono compresi ne Galantara ne Scalarini presumo per la mannaia della censura italiana.
A parziale riparazione brilla da subito la copertina (1) affidata a  Paolo Garretto
(1) © Paolo Garretto
 che raffigura, riconosciuto dall’amico Robert Rousso,   il commentatore della raccolta: Tristan Bernard.
Qualche pagina dopo un altro gioiello di Garretto (2):
(2) © Paolo Garretto
Gandhi che mette il sale alla coda del leone inglese. Superba realizzazione grafica a commentare la fine del digiuno del Mahatma uscito vincitore dal braccio di ferro con il governo del  Regno Unito. Mi piace pensare che Garretto il sale avrebbe voluto metterlo anche sulla coda della lupa italiana.
Poi una piccola striscia surrealista di De Seta (3)
(3) © De Seta
 semplice e bella.
Giovanni Manca (4) dal Guerin Meschino con una diatriba fra divine del music hall.  Mistinguette e Josephine Baker svestite come di dovere, criticano Marlene Dietrich che osa presentarsi completamente vestita al pubblico e per di più in abiti maschili.
(4) © Giovanni Manca 
Certo che nell’Italia  dove le donne dovevano essere tutte massaie, come nella celebre canzone Rosabella del Molise, una vignetta su danseuse e maschiette con  risvolti di ambiguità sessuale è  una vera perla rara.
 Di nuovo Manca (5)
(5)  © Giovanni Manca
 con un’altra vignetta sull’ambiguità sessuale: ladri svaligiano un salone di bellezza dell’epoca e escono come dei divi del cinema un poco effeminati. Ma non era l’Italia del Maschio fascista?

(6) © Novello
 Novello (6) con la sua vignetta dal Fuorisacco, l’omino là  in fondo, segnalato dalla freccia, è l’unico dei presenti ad aver letto il Faust di Goethe di cui tutti celebrano il centenario.
Per finire una piccola scoperta e un piccolo enigma. Il disegno senza firma è di Attalo (7). La piccola fioraia italiana viene aiutata dal “bon gangster” ad aumentare gli introiti garantendo una dozzina di nuove esequie, certo che noi italiani ad ogni latitudine siamo sempre in odore di mafia. L’unica notazione in calce a questo disegno è – candide.    L’amico Bertin, che pure riconosce nella figura della fioraia la mano di Attalo, assicura che il Colizzi non ha mai fatto parte dello staff di Candide in quegli anni; l’unico collaboratore italiano è stato Garretto. Il tutto è ancora più intrigante se si pensa che Attalo sarà collaboratore del Candido   fondato, però, nel 1945 da Giovanni Mosca e Giovannino Guareschi a Milano. Mah!
(7)  © Attalo


L'Umorismo e l' Historia (I)
---------------------------------------------

Inizia oggi una nuova collaborazione con l'amico Ugo Sajini, che arricchisce il blog e spero vi possa interessare molto.

venerdì 13 ottobre 2017

Alberto Guareschi parla a Buduàr del padre e di Enzo Tortora

"Sig. GUARESCHI"
Doveroso omaggio al figlio del grande scrittore ed umorista Giovannino, per averci ospitato (gruppo WHA), domenica 3 u.s., presso la loro casa museo a Roncole Verdi - PR
© Mario Magnatti Mariom

Domenica 3 settembre la direzione artistica dei premi  World Humor Awards, ha accompagnato gli artisti premiati e la giuria in visita alla casa museo di Giovannino Guareschi a Roncole Verdi, dove li attendeva Alberto Guareschi. Avevo già pubblicato le foto di quella visita qui, ma leggendo Buduàr mi sono accorta, non avendo potuto partecipare , quanto mi sono persa.
Lo scrittore parmigiano aveva recensito un libro di Enzo Tortora per il settimanale Oggi, ma sul giornale la parte finale dell'articolo fu censurata. Buduàr sta pubblicando a puntate quel libro.


[...]Di Guareschi pubblichiamo una chicca per bibliofili (o maniaci): la recensione al libro “Le forche caudine” di Tortora, che stiamo pubblicando a puntate.
La recensione uscì sul settimanale Oggi. Alberto Guareschi, consegnandocelo ci ha fatto notare che, confrontando il dattiloscritto originale e l’articolo effettivamente uscito, salta all’occhio la mancanza delle ultime dieci righe. Che ovviamente non esitiamo a pubblicare. In questo “quasi cinquantesimo” numero però troverete molto altro. Chicche sublimi per la vostra voglia di conosce (o quasi) ed anche le consuete rubriche fisse che comunque danno (quasi) un senso di sicurezza, rendendo familiare, ai più, il nostro salotto (quasi) buono dell’arte leggera.[...]
Alessandro Prevostro

Da Buduàr 47, pagina 9-10 





venerdì 8 settembre 2017

World Humor Awards: premio Buduàr a Lido Contemori.

Seconda edizione dei World Humor Awards a Salsomaggiore Terme. Hotel Terme Baistrocchi.
Il "Premio Buduàr- Maestro dell'Arte Leggera" è stato assegnato a Lido Contemori.



La motivazione :
"Premio maestro dell’arte leggera a Lido Contemori per l’impegno e la passione portata avanti da tutta la vita nella ricerca continua di una forma espressiva che varia dalla vignetta alla strip al fumetto per arrivare all’illustrazione con risultati di straordinaria efficacia e di impatto comunicativo notevole. Il lavoro di Contemori leggero e incisivo nello stesso tempo, analizza la società e i comportamenti dell’uomo come un trattato sociologico per portarne in luce i vizi, vecchi e nuovi, facendo sorridere il lettore aiutandolo, nel contempo, a capire più approfonditamente l’argomento trattato."

Hanno consegnato il premio Marco De Angelis e Alessandro Palex Prevosto, condirettori del mensile online, che vanta tra i collaboratori le più prestigiose firme italiane e straniere.

Il “Premio Buduàr”,  è una scultura appositamente ideata e realizzata dall’artista Laura Lapis*. L’opera rappresenta un divano, il simbolo di “Buduàr, Almanacco dell’Arte leggera”,
 e la scultrice sanremese lo ha rappresentato con i cuscini piegati in un simpatico sorriso, nello spirito della rivista umoristica,
 Per realizzare la scultura ha scelto l’ardesia, pietra estratta in Liguria e tipica dell’architettura ligure medievale (portali, stemmi, meridiane) e familiare per l’utilizzo nelle scuole nella fabbricazione delle comuni lavagne.

Lido Contemori
Nasce a Foiano (Arezzo, Italia) il 13 novembre 1948.
Negli anni ottanta inizia a collaborare con vari giornali e riviste: Linus, Guerin Sportivo, Radiocorriere TV, Gazzetta dello sport. Nel 1980 comincia a pubblicare sul Satyricon, inserto settimanale de La Repubblica. Dopo dieci anni di Satyricon, sempre su Repubblica, e' la volta di Mercurio, inserto culturale e poi delle illustrazioni per il Venerdi' e per le pagine regionali del giornale. Ha all' attivo una decina di anni di disegni per il quotidiano ligure Il Secolo XIX. Negli anni novanta collabora con la trasmissione TV Galagoal di TMC, con Vivimilano del Corriere della Sera e con l' edizione italiana di Playboy. I suoi lavori appaiono anche su alcuni quotidiani del gruppo Espresso: Il Tirreno, Il Mattino di Padova, Il Piccolo, sulla rivista letteraria Il Caffe' Illustrato e sul mensile Andersen che si occupa di editoria per ragazzi. Altre collaborazioni recenti: Il Caffe', settimanale della svizzera italiana, Il Male diretto da Vauro e Vincino, L' Informatore, mensile della Coop e Liberetà, mensile CGIL. Ha illustrato libri per Feltrinelli, Guaraldi, Ponte alle Grazie, Semper, Atlas, Donzelli. Attivo in pubblicita' per Coop, Solvay, Audiosonic, Polystil, Regione Toscana, Menarini, Seat, Elex, Yamaha, Suntur, Brinks Securmark. Mostre in Europa, USA, Canada e Giappone. Ha vinto il Premio Satira di Forte dei Marmi nel 1998 e Eurohumor nel 2003. Collabora con Buduàr.


La classe mouseraia di Lido Contemori
Difficile concerto
Lido Contemori



Buduàr quest'anno celebra il 5 compleanno!
Così scrive Dino Aloi sull'ultimo numero:

BUON COMPLEANNO A NOI!
Inizierei con un buon compleanno Buduàr.
Era, infatti, il 15 agosto del 2012 quando usciva il numero zero del nostro giornale. Eravamo un piccolo manipolo mentre, guardando oggi, a distanza di anni siamo più di cento collaboratori che si alternano in modo costante sulle pagine antichizzate ma in rete. E crescono ogni numero di più, con nostra grande soddisfazione. Le proposte sono sempre interessanti e cerchiamo di costruire un prodotto che possa essere ogni numero più gradevole, divertente e istruttivo.
Buduàr 46

BUON COMPLEANNO A VOI CARI AMICI DI BUDUÀR!!

Alcune delle tante copertine della rivista raccolte in tre simpatiche cartoline






*=  Laura Lapis, umbra di adozione ligure, nasce come grafica e diventa illustratrice umoristica. Ha realizzato il biglietto d’auguri più lungo del mondo(5mt x 32mt) che è presente sul Guinness dei Primati. Ha una lunga esperienza nel settore dei gadgets. Ha curato vari eventi di settore tra cui Il Premio Salemi Disegnatori Umoristi Non Professionisti (1991/93), Mondografico (Lingotto, Torino, 1994), weekend degli umoristi (1994/96), Comic Work Shop (Viterbo, 1995), e altre mostre del settore in Fiera di Milano. Inoltre ha seguito il lancio e lo sviluppo per il primo anno della “Strip più lunga del mondo” (1996).  Dagli anni 2000 ha iniziato a sperimentare la lavorazione della pietra.


Ti potrebbe interessare anche:


World Humor Awards 2st Edition : i vincitori del concorso internazionale di disegno umoristico.


World Humor Awards: le foto della premiazione 2017


World Humor Hawards: trionfo di Walter Toscano


World Humor Awards: intervista a Mario Magnatti, Mariom


World Humor Awards: Gio vince il premio "Rino Montanari" per la caricatura